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Francesco da Sangallo
POLIVALENTE (1º marzo 1494 - febbraio 1576)
Tardo Rinascimentale
RECAPITI E ORARI
Biglietto da visita (vCard)
Francesco detto il "Margotta", è stato uno scultore italiano, figlio dell'architetto e scultore Giuliano da Sangallo. All'età di 10 anni, si trasferì con il padre a Roma. Nel 1506 fu, assieme al padre e a Michelangelo, tra i presenti alla scoperta della statua del Laocoonte, evento che egli descrisse in una sua lettera del 1567. Come scultore fu influenzato dalle opere di Andrea Sansovino, anche se presto si distaccò dallo stile del suo maestro per una maniera più orientata al titanismo michelangiolesco.[2] La scultura più antica a lui attribuita è la Vergine con Bambino e Sant'Anna, che decora l'altare di Orsanmichele a Firenze. Nel 1530 risultava addetto alla manutenzione delle mura di Firenze. Lavorò anche al cantiere della Basilica di San Pietro a Roma, diventandone capomastro nel 1542. L'anno successivo venne anche nominato capomastro di Santa Maria del Fiore a Firenze, dove contribuì alla realizzazione del pavimento marmoreo. Tra le sue sculture si ricordano l'Autoritratto nella chiesa di Santa Maria Primerana a Fiesole (1542), la tomba del Vescovo di Como Paolo Giovio nel chiostro di San Lorenzo, l'effigie del Vescovo Leonardo Buonafede sul pavimento della chiesa della Certosa di Firenze ed il Monumento funerario a Piero il Fatuo nella basilica dell'abbazia di Montecassino. fonte Wikipedia